Che cos’è la tosse?
La tosse è una risposta spontanea dell’organismo, messa in atto per difendersi da sostanze estranee o irritanti (polveri, virus, batteri…) entrate in venute a contatto con l’apparato respiratorio. In questo senso la tosse va considerata un sintomo non una causa.
Con la tosse vengono espulse, dalle vie aeree, secrezioni in eccesso e materiale estraneo. Tuttavia, quando questo disturbo assume un carattere continuo e intenso, può diventare fastidioso, al punto da limitare il regolare svolgimento delle attività quotidiane.
Esistono però alcuni rimedi naturali contro la tosse grassa o secca, che possono aiutarci a limitare il disturbo e i fastidi a esso connessi.
Prima di spostare l’attenzione sulle piante più utili contro questo disturbo, cerchiamo di capire la differenza tra tosse grassa e tosse secca. In questo modo, individuati i sintomi, sarà più facile e scegliere i rimedi giusti per affrontarli.
Tosse grassa e tosse secca: sintomi e differenze
La tosse può presentarsi in forma acuta e di breve durata (tipica della stagione fredda). In questo caso è spesso associata a infezioni virali e può essere provocata da raffreddore, pertosse, rinite allergica o da irritanti ambientali.
In alternativa si può manifestare in forma cronica (persistente). Questo tipo di disturbo è provocato da molteplici fattori: dall’asma al reflusso gastroesofageo, solo per citarne un paio.
Oltre a questa divisione, la tosse viene generalmente distinta anche in due ulteriori tipologie.
- Grassa chiamata anche tosse produttiva, per la presenza di catarro. Questo tipo di sisturbo è caratterizzato dalla produzione di espettorato, drenato nella parte posteriore di naso e gola, ma prodotto anche nei polmoni.
- Secca (tosse improduttiva) perché non è accompagnata da catarro. Spesso è di natura allergica oppure dovuta a un raffreddore, a un’infezione della gola o dei bronchi.

7 regole giuste per affrontare la tosse
La tosse viene solitamente affrontata in base alla causa: laddove possibile, per farla passare basterà rimuovere gli agenti irritanti che la provocano (fumo, allergizzanti, ecc).
In ogni caso, per affrontare con successo la tosse, occorre intervenire sulla problematica di cui essa è sintomo. Quando però il fattore scatenante si rivela più complesso, o il disturbo è cronico e persistente, sarà necessario consultare lo specialista. Nel caso di una bronchite, per esempio, occorrerà andare a risolvere l’infezione bronchiale.
1) No al fumo
Se le nostre “barriere difensive naturali” sono più deboli, siamo più esposti agli attacchi esterni di virus e batteri.
2) attenti agli ambienti troppo secchi
Ambienti troppo secchi inibiscono tale capacità e, di conseguenza, favoriscono infiammazioni. È quindi consigliabile usare un apposito umidificatore per ambienti, oppure posizionare sopra al termosifone uno straccio inumidito.
3) Moderare gli alcolici
4) Molta acqua e bevande calde
Un aiuto ulteriore può arrivare anche dall’assunzione di bevande calde, come tè, tisane, latte con miele o brodi.

5) Dieta bilanciata
Via libera quindi ad alimenti ricchi di vitamina C (kiwi, agrumi, spinaci), vitamina E (noci, cereali, germe di grano ecc.), carotenoidi e polifenoli (frutta secca, olio extravergine d’oliva spremuto a freddo ecc.). Queste sostanze possono inoltre vantare anche un potere antiossidante.
6) No agli sbalzi di temperatura
Quando possibile è bene non eccedere con il riscaldamento e vestirsi a strati, che possono essere messi o tolti in base alle esigenze.
7) Lavarsi le mani
Senza tirare in causa patologie gravi e poco diffuse, anche per quanto riguarda il banale raffreddore, gli esperti stimano che un accurato lavaggio delle mani possa abbattere in maniera notevole le possibilità di infezione.

Rimedi naturali contro la tosse grassa….
3 piante efficaci
La tosse grassa è una tosse produttiva, con presenza quindi di catarro. Se le secrezioni ristagnano nei bronchi rendono difficile la respirazione. Inoltre favoriscono la proliferazione di microbi che possono anche causare infezioni alle vie respiratorie.
Fortunatamente possiamo fare ricorso a piante che agiscono sulle mucose dell’apparato respiratorio favorendone la funzionalità. Alcune erbe lubrificando le secrezioni bronchiali possono aiutare a eliminare il catarro e, in questo senso, sono considerate rimedi naturali contro la tosse grassa.
Quelle più indicate in presenza di tosse grassa sono le seguenti:
- Grindelia (Grindelia robusta). Questa pianta possiede un effetto balsamico che giova in generale alla funzionalità delle vie respiratorie e può essere utile in caso di tosse grassa o secca.
- Marrubio (Marrubium vulgare). Il suo estratto «sembra stimolare una secrezione mucosa più fluida e quindi più facilmente eliminabile» (F. Perugini Billi, Manuale di fitoterapia, Azzano San Paolo 2004).
- Faggio (Fagus sylvatica). La pece ricavata dal suo legno, «scema la tosse, diminuisce ed agevola l’espettorazione» (Medicamenta – Guida Teorico Pratica per Sanitari, Sesta Edizione aggiornata, Cooperativa Farmaceutica, Milano). Può essere assunto sotto forma di sciroppo liquido, in abbinamento con altre piante e nutritivi per ottenere un’azione sinergica e più efficace.
Grindelia dal Nuovo Mondo
Si tratta di una pianta originaria delle regioni paludose della California e della parte settentrionale del Messico: stiamo parlando della grindelia. Le sue proprietà furono apprezzate dagli Indiani d’America e in seguito dai Gesuiti che la portarono in Europa.
In fitoterapia vengono utilizzati i suoi fiori, ricoperti in prevalenza di resina balsamica, dal momento che tutta «la pianta è appiccicosa, in quanto foglie e fiori secernono un prodotto vischioso.
Il gusto molto particolare è caldo e persistente» (G. Debuigne, Enciclopedia delle piante della salute, Roma 2004).
… e quelli contro la tosse secca
In presenza di tosse secca o stizzosa, oltre alle piante sopra indicate, può essere utile assumere anche estratti d’erbe dalle proprietà lenitive. Queste piante possono aiutarci a limitare l’irritazione delle mucose favorita dai ripetuti colpi di tosse.
Tra le più efficaci ricordiamo le seguenti:
- l’altea (Althaea officinalis), di cui si usano in fitoterapia le radici, è utile «nel caso di affezioni del tratto respiratorio» (F. Perugini Billi, Manuale di fitoterapia, Azzano San Paolo 2004). In particolare, «i polisaccaridi che costituiscono le mucillagini dell’Altea (arabino-galattani e galatturono-ramnani) esplicano azione emolliente e antinfiammatoria» (F. Firenzuoli, Le 100 erbe della salute, Milano 2003).
- la malva (Malva sylvestris), è una pianta molto sfruttata per il suo grande contenuto di mucillagini. In fitoterapia si utilizza l‘estratto delle foglie e dei fiori che «esercitano un’azione lenitiva a livello delle mucose bronchiali grazie alle proprietà bechica ed emolliente» (E. Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Milano 2016).
- il tiglio è una pianta molto nota a tutti per il caratteristico profumo dei suoi fiori in primavera. L’estratto dei fiori viene sfruttato per le proprietà calmanti, utili per favorire il rilassamento, e per sostenere il buon funzionamento delle mucose dell’apparato oro faringeo. Le mucillagini presenti nella pianta sono ritenute responsabili «dell’azione lenitiva in caso di tossi irritative» (F. Perugini Billi, Ibidem).
Ricordiamo inoltre che sia in caso di tosse secca che grassa è possibile trarre giovamento anche dall’utilizzo di erbe balsamiche, come l’eucalipto, utile anche per fare suffumigi e “aprire” le vie respiratorie congestionate.
Miele: un rimedio popolare riconosciuto dall’OMS
Un cucchiaio di miele in una tazza di latte caldo: è questo il classico “rimedio della nonna” per far fronte alla tosse.
Studi e ricerche recenti hanno evidenziato che, come spesso accade, la tradizione popolare è nel giusto. A sostenere la possibilità di includere il miele tra i rimedi naturali contro la tosse grassa o secca è ora giunta anche la conferma dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ripresa in un opuscolo dell’Agenzia del farmaco. Le uniche attenzioni suggerite riguardano un’eccessiva assunzione di questa sostanza, che potrebbe indurre nei bambini iperattività e insonnia.
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Laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi di Bologna (2000), con successiva specializzazione in Relazione e comunicazione coi media (2001).
Ha maturato una decennale esperienza nel settore editoriale, occupandosi di correzione bozze, editing, revisione e gestione di progetti di scolastica tecnica scientifica.
Si è occupata della stesura di articoli divulgativi sulle tematiche del benessere e della prevenzione per la rivista “Professione salute” dell’editore Blumill srl.
Ha collaborato come consulente esterno con Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), occupandosi dello sviluppo contenuti per le tematiche di rendicontazione per la versione online del bilancio sociale dell’Associazione (2014).
Attualmente si occupa della gestione dei profili social per l’azienda Giorgini Dr. Martino, della scrittura di articoli Seo oriented e della produzione dei contenuti per altri materiali di comunicazione online e offline (newsletter, landing page, bugiardini ecc.).