I primi weekend soleggiati di primavera o inizio estate sono un’ottima occasione per trascorrere un po’ di tempo all’aperto e per esporsi ai raggi del sole. Proprio in questo periodo possiamo porre le basi per ottenere un’abbronzatura perfetta grazie anche all’aiuto dei cosiddetti integratori solari. Ma per ottenere un’abbronzatura intensa e, soprattutto, sana, è bene rispettare alcune regole e scelgiere i prodotti giusti. Vediamo assieme quali.
In particolare affronteremo i seguenti argomenti.
A ogni tipo di pelle la sua protezione
Benché il desiderio di abbronzarsi rapidamente sia forte, è altrettanto importante chiedersi come farlo in sicurezza.
Se ci abbronziamo gradualmente evitando bruciature, sarà poi più facile a fine estate prolungare l’abbronzatura. Inoltre, dobbiamo ricordare che non è in ballo solo la nostra bellezza, ma anche la salute. Occorre quindi evitare di stare al sole senza protezione, dal momento che i raggi solari invecchiano la pelle e possono causare eritemi e scottature, oltre che esporci a melanomi.
Per scegliere l‘indice di protezione solare più indicato al tipo di pelle, è poi fondamentale conoscere il nostro fototipo. Un aiuto per orientarci, e di conseguenza adeguare i comportamenti sotto il sole alla “tolleranza” della nostra pelle, è fornito dal Ministero della Salute Italiano, che mediante un semplice Test consente di individuare il fototipo di appartenenza.

Una volta stabilito il fototipo, sarà possibile decidere il fattore di protezione più indicato, al fine di abbronzarsi senza compromettere la salute della pelle.
Ricordiamo che, anche se si usano creme e integratori solari, è sempre bene non esporsi nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 16, specie se il proprio fototipo è tra i primi 3.
Le piante usate negli integratori solari
Ma perché ci si abbronza? Inoltre, possiamo favorire l’abbronzatura in modo naturale? L’abbronzatura è un meccanismo fisiologico messo in atto dalla nostra pelle per proteggersi da un aumento di radiazioni.
La melanina prodotta a seguito dell’esposizione solare si trasferisce agli strati più superficiali dell’epidermide, per tentare di “neutralizzare” gli effetti nocivi degli ultravioletti.
La principale conseguenza visibile di questo meccanismo è il cambiamento di colore della pelle, che si scurisce.

Per evitare spellature e ottenere un’abbronzatura più luminosa, un aiuto può arrivare anche da integratori solari che garantiscano concentrazioni elevate di nutritivi e vitamine.
Per esempio, alcune piante come semi d’uva, tè verde, acerola, tagete, rosa canina, in sinergia con magnanese, zinco, rame, selenio e vitamine B2, C ed E sono efficaci per combattere lo stress ossidativo. Questa azione antiossidante è molto importante per limitare l’invecchiamento precoce.
Per sostenere invece la colorazione della pelle alcuni integratori solari usano il rame, utile per favorire la pigmentazione. L’azione sinergica di zinco, iodio e biotina è invece sfruttata per sostenere il benessere dell’epidermide.
10 regole per un’abbronzatura intensa e sicura
Anche l’intensità dell’abbronzatura che ciascuno di noi può raggiungere dipende dal fototipo di appartenenza.
Non è realistico né, soprattutto, sano voler “forzare la mano” e pretendere di ottenere in poco tempo una tintarella intensa se si appartiene a uno dei primi fototipi. Il fototipo 1, quello più “chiaro”, per esempio, non si abbronza mai, mentre il 2 e il 3 possono conquistare gradualmente un po’ di colore.

Con le giuste accortezze, e preparando la pelle al sole anche mediante integratori solari, è tuttavia possibile favorire l’abbronzatura rispettando la natura della propria pelle. Alcune regole valide per tutti possono inoltre darci una mano a preservare la salute dell’epidermide e conquistare in modo corretto l’agognata tintarella.
1) Alimentazione corretta
Come per quasi tutte le funzioni dell’organismo, anche nel caso dell’abbronzatura l’alimentazione è fondamentale; esistono, infatti, particolari sostanze contenute in alcuni alimenti che aiutano la nostra pelle a colorarsi in maniera più graduale e omogenea, nonché a sviluppare le opportune difese che proteggono da eritemi e scottature. Nella top ten dei cibi che aiutano la pelle ad abbronzarsi in modo intenso e sano sono presenti carote, albicocche, radicchi, peperoni e pomodori.

2) Bere molta acqua
Per avere una pelle più luminosa e contrastare spellature antiestetiche, oltre alla protezione è fondamentale l’idratazione. È quindi consigliabile bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno, specie quando le temperature sono elevate, per evitare una disidratazione eccessiva.
3) Eliminare le cellule morte
Prima di esporsi al sole, è possibile preparare la pelle anche con un esfoliante per il corpo, non troppo aggressivo, in modo tale da rimuovere le cosiddette “cellule morte” ed evitare così antiestetiche abbronzature a chiazze.
4) Esposizione graduale
5) Applicare più volte la protezione
La crema solare dovrebbe essere sempre applicata prima di esporsi al sole (e non quando si è già distesi sull’asciugamano) e con estrema accuratezza, prestando attenzione a non dimenticare zone “critiche”, come ginocchia, orecchie, interno braccia ecc. Inoltre è bene riapplicare il solare più volte nel corso della giornata, specie dopo i bagni nel mare o in piscina o in caso di intensa sudorazione (che tende a “rimuovere” la crema).

6) Evitare profumi alcolici sotto il sole
Per evitare macchie sulla pelle è bene non spruzzarsi profumi alcolici prima di esporsi al sole. Al massimo è possibile concedersi l’utilizzo di acque profumate prive di alcol appositamente concepite per essere usate anche in spiaggia.
7) attenzione alle giornate nuvolose
Il sole “filtra” anche attraverso le nuvole, quindi è bene usare regolarmente la protezione anche nelle giornate più fresche e nuvolose, per non ritrovarsi a fine giornata con la sgradevole sorpresa di una scottatura.
8) Proteggersi con cappello e occhiali

9) Asciugarsi un po' dopo il bagno
Dopo il bagno in mare o in piscina, sarebbe bene asciugare un po’ la pelle tamponandola con il telo. Infatti le gocce d’acqua sull’epidermide possono aumentare il riflesso del sole e favorire le bruciature.
10) Usare sempre il dopo sole
Dopo un’intensa giornata sotto il sole, la pelle va dissetata anche con prodotti specifici, per lenire eventuali arrossamenti e far fronte alla disidratazione causata dai raggi uv, dal vento e dalla salsedine (o dal cloro delle piscine).
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Laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi di Bologna (2000), con successiva specializzazione in Relazione e comunicazione coi media (2001).
Ha maturato una decennale esperienza nel settore editoriale, occupandosi di correzione bozze, editing, revisione e gestione di progetti di scolastica tecnica scientifica.
Si è occupata della stesura di articoli divulgativi sulle tematiche del benessere e della prevenzione per la rivista “Professione salute” dell’editore Blumill srl.
Ha collaborato come consulente esterno con Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), occupandosi dello sviluppo contenuti per le tematiche di rendicontazione per la versione online del bilancio sociale dell’Associazione (2014).
Attualmente si occupa della gestione dei profili social per l’azienda Giorgini Dr. Martino, della scrittura di articoli Seo oriented e della produzione dei contenuti per altri materiali di comunicazione online e offline (newsletter, landing page, bugiardini ecc.).