A chi non è mai capitato di chiedersi come sgonfiare la pancia? Tensione e gonfiori di stomaco sono infatti disturbi molto diffusi e, spesso, sono associati all’imbarazzante comparsa di flatulenza o eruttazione.
Questi sintomi sono noti a chi soffre di meteorismo e possono essere contrastati anche con una dieta adeguata. Infatti, chi cerca rimedi al fenomeno del meteorismo può ricorrere a specifici accorgimenti alimentari per avere un reale giovamento. Vediamo quindi assieme cosa fare per sgonfiare la pancia o limitare meteorismo e flatulenza.
In particolare ci occuperemo dei seguenti argomenti.
7 regole d’oro per sgonfiare la pancia
Ricordiamo quindi 7 regole alimentari da seguire per sconfiggere il fastidio della pancia gonfia.
1) No alle abbuffate
Un consiglio valido è quello di consumare diversi pasti non troppo abbondanti durante l’arco della giornata: in questo modo la digestione sarà facilitata e si eviteranno accumuli di gas nella pancia!

2) Masticare lentamente
Prendetevi almeno 20 minuti per mangiare con calma, nonostante i mille impegni, e magari appoggiate la forchetta tra un boccone e l’altro, obbligandovi a riprenderla solo dopo aver masticato e deglutito tutto!
3) Limitare fritti e cibi grassi
Sì, ci riferiamo proprio alle tanto amate patatine fritte. I cibi fritti, infatti, rallentano la digestione e aumentano il senso di pesantezza, contribuendo alla fastidiosa pancia gonfia.
Il nostro corpo ha bisogno anche di grassi, ma è consigliabile optare per i cosiddetti “grassi buoni”, contenuti ad esempio nell’olio extravergine d’oliva e nel pesce azzurro.

4) Verdure a volontà... senza eccessi
Attenzione però a non esagerare con le fibre alimentari, e ad abbinare il loro consumo all’assunzione di tanta acqua. Nei soggetti predisposti, infatti, anche un eccesso di fibre lunghe può peggiorare il gonfiore e la stipsi.
5) Legumi? Sì, ma in ammollo
Per non rinunciare del tutto ai legumi, è bene scegliere quelli freschi e lasciarli a lungo in ammollo prima di consumarli. Quelli freschi sono infatti più digeribili rispetto alle versioni in scatola: in questo modo sarà possibile sfruttarne le proprietà, limitando al contempo il gonfiore a livello addominale. Un aiuto in più potrebbe arrivare dall’aggiunta nell’acqua di cottura delle cosiddette erbe carminative: menta, alloro, zenzero ecc.

6) Limitate bevande gassate e alcol
Allo stesso modo caffè e alcol possono irritare l’intestino: se volete una pancia davvero piatta provate a sostituirli con un bicchiere di acqua tiepida con il limone!
7) Attenti alle combinazioni alimentari
E a tavola, come sgonfiare la pancia? Il trucco consiste nell’eliminare determinate combinazioni alimentari, che possono aumentare la fermentazione intestinale e quindi generare gonfiore.
Un esempio? Le accoppiate “carne + formaggi” o “legumi + uova”. Una lista di cibi ad alta fermentazione, inoltre, è stata stilata in un articolo della Fondazione Umberto Veronesi, in cui si raccomanda di assumerli con moderazione.

Come sgonfiare la pancia? Ecco 3 rimedi naturali efficaci!
Nei casi in cui non fosse sufficiente regolare l’alimentazione, un aiuto aggiuntivo per sgonfiare la pancia può arrivare da alcune “armi” messe a disposizione da madre natura. Vediamo assieme i rimedi naturali più efficaci e come sfruttarli al meglio.
1) Carbone vegetale
Il carbone vegetale, noto anche col nome di carbone attivo, si ottiene da una particolare lavorazione del legname di diverse specie di alberi (betulla, pioppo ecc.) e, dopo aver svolto la sua funzione “assorbente”, viene eliminato dall’intestino senza essere a sua volta assorbito. Questa sostanza non ha quindi effetti collaterali, e può essere assunta mediante integratori in compresse, reperibili in farmacia ed erboristeria.

2) Finocchio
Anche il finocchio può essere un valido alleato per combattere il gonfiore addominale e sgonfiare la pancia. «Si impiega nei leggeri disturbi di tipo spastico, che si accompagnano a senso di pienezza, aerofagia e flatulenza» (F. Perugini Billi, Manuale di Fitoterapia, Azzano San Paolo 2008).
La sua assunzione sotto forma di tisana o infuso caldo non consente però di sfruttarne appieno le proprietà. Il calore, infatti, degrada i principi attivi presenti nella pianta. L’ideale è quindi fare ricorso a estratti liquidi concentrati, contenenti tutti i principi attivi (fitocomplesso) della pianta, da assumere con regolarità la sera, specie quando abbiamo “mangiato pesante”.

3) Curcuma e Boldo
Una scarsa quantità di bile causa infatti un peggioramento della putrefazione intestinale. Carboidrati, proteine e grassi, non completamente digeriti e quindi non assimilati, quando giungono nell’intestino crasso, nutrono i batteri putrefattivi. Questi ultimi producono tossine che sono assorbite ed intossicano tutto l’organismo, favorendo anche il gonfiore. Un fegato “efficiente” in grado di produrre la giusta quantità di bile, serve proprio a “neutralizzare” queste tossine.
Tra gli le piante più efficaci per fluidificare la bile ricordiamo la curcuma e il boldo. La prima può essere assunta sotto forma di estratto titolato in pastiglie, reperibile in erboristeria o farmacia.

Anche il boldo si può assumere sotto forma di estratto singolo, oppure in sinergia con altre piante utili per il fegato nella formulazione di integratori naturali.
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Laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi di Bologna (2000), con successiva specializzazione in Relazione e comunicazione coi media (2001).
Ha maturato una decennale esperienza nel settore editoriale, occupandosi di correzione bozze, editing, revisione e gestione di progetti di scolastica tecnica scientifica.
Si è occupata della stesura di articoli divulgativi sulle tematiche del benessere e della prevenzione per la rivista “Professione salute” dell’editore Blumill srl.
Ha collaborato come consulente esterno con Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), occupandosi dello sviluppo contenuti per le tematiche di rendicontazione per la versione online del bilancio sociale dell’Associazione (2014).
Attualmente si occupa della gestione dei profili social per l’azienda Giorgini Dr. Martino, della scrittura di articoli Seo oriented e della produzione dei contenuti per altri materiali di comunicazione online e offline (newsletter, landing page, bugiardini ecc.).